Un aspetto fondamentale, per gli enti non profit, è continuare a ricercare instancabilmente forme inedite di azione e, al tempo stesso, di coinvolgimento delle comunità. Ma attenzione, le organizzazioni di Terzo settore non vivono solamente di buone intenzioni: per ideare, sviluppare e realizzare i progetti e le varie attività servono competenze, capacità organizzative e risorse monetarie.
Sostieni la cooperativa sociale Dal Barba: ci permetterai di ampliare gli spazi di inclusione di persone fragili o con bisogni speciali, soprattutto nel campo del disturbo dello spettro autistico, e di promuovere specifiche progettualità, finalizzate a connettere in modo più pieno e continuativo la Locanda con le comunità della Vallagarina.
Cinque x 1.000
Istituito nel 2006, il “cinque x 1.000” rappresenta la parte di imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), versata annualmente da ciascun cittadino, che l’ammininstrazione pubblica in seguito versa ad organizzazioni del Terzo settore, ovvero a enti che comunque svolgono attività di rilevanza sociale (ricerca scientifica o sanitaria; tutela dei beni culturali e paesaggistici; promozione dello sport; assistenza da parte del Comune in cui si è residenti), al fine di finanziarne l’attività.
Non si tratta di una donazione, dal momento che non comporta maggiori oneri per il contribuente, ma solo una diversa destinazione di quanto è comunque dovuto allo Stato.
Donazione
Una donazione ad un ente di Terzo settore è un’erogazione liberale di risorse economiche, effettuata da un privato al fine di sostenere finanziariamente iniziative di rilevanza sociale promosse e realizzate da tale ente.
La raccoltà di fondi è uno strumento che se da un lato permette di ottenere le risorse necessarie per la vita dell’organizzazione, dall’altro permette di consolidare le relazioni tra l’organizzazione e la comunità, innescando processi di identificazione di interessi collettivi condivisi e di promozione della reciprocità tra chi dona e chi è destinatario della donazione.
Micro-donazioni periodiche
Le micro-donazioni periodiche non sono altro che donazioni (vedi) di modesta entità versate ad un ente di Terzo settore, al fine di sostenerne economicamente le attività, secondo uno schema temporale predefinito.
L’utilità pratica di tale strumento è che considera valori economici contenuti (ad esempio: 10; 20; 50 euro) versati a cadenza periodica (esempio: ogni mese; ogni 2 mesi; ogni 3 mesi) che, presi singolarmente, non incidono – se non in misura marginale – sui bilanci delle persone o delle aziende, ma in forma aggregata permettono agli enti destinatari di programmare le attività con una prospettiva di medio periodo.